È arrivato un figlio: e ora? Una piattaforma per rimettersi in gioco
«Il nostro obiettivo è dare l'opportunità alle donne di essere prese in considerazione e al
tempo stesso aiutare le aziende a trovare le figure di cui hanno bisogno»: Laura Basili è la
fondatrice, con Ilaria Cecchini, di Women at Business, una piattaforma che offre alle donne
«di profilarsi e - grazie a un algoritmo sofisticato - creare degli abbinamenti mirati, magari per
posizioni alle quali non si candiderebbero». Le iscritte sono più di 13mila, il 70 per cento
laureate. Gli abbinamenti già effettuati, 6000. Il servizio è gratuito per le donne e sostenuto
dalle aziende partner, con le quali Women at Business mette in campo anche progetti
specifici. L'ultimo è "Includere per crescere", un percorso di formazione e orientamento
professionale creato da Consorzio Elis per aiutare il reinserimento delle lavoratrici. «Tra le
nostre iscritte sono tante le madri che vogliono rimettersi in pista, ma fanno fatica» aggiunge
Basili. Women at Business è nata anche sulla spinta di un'esperienza personale. Le due
fondatrici vent'anni fa erano colleghe. Poi le loro strade si sono separate; Laura ha vissuto
anni a Londra e ha interrotto la carriera, Ilaria ha avuto tre figli e ha sempre cercato di
conciliare maternità e lavoro. Nel 2019 Laura è tornata con il progetto, e poco dopo è nata la
piattaforma. Da qui, la sfida di Women in Business, «che punta solo sulle competenze e
valorizza i talenti. Spesso le donne si tirano indietro, neanche si candidano per un posto che
potrebbe essere adatto. La tecnologia può essere la spinta decisiva». © RIPRODUZIONE
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