Parte oggi a Milano lo "Stem Women Congress": di che cosa si tratta e perché è importante

Parte oggi a Milano lo "Stem Women Congress": di che cosa si tratta e perché è importante

Parte oggi a Milano lo "Stem Women Congress": di che cosa si tratta e perché è importante

di Marta Mancosu
Il 28 maggio 2024 a BASE a Milano si alza il sipario dello Stem Women Congress. Dopo Madrid è il turno del capoluogo lombardo, ma l'obiettivo resta il medesimo: abbattere il gender gap.

A MILANO ARRIVA LO STEM WOMEN CONGRESS: CHE COS'È
Ci siamo: oggi, 28 maggio 2024, si apre a Milano lo Stem Women Congress. Se ancora non lo conoscete, siamo qui apposta per chiarirvi le idee: lo Stem è uno degli eventi di maggiore importanza nel campo del lavoro femminile. Ma c'è di più: il congresso è finalizzato a offrire visibilità a tutte quelle donne specializzate in materie STEM (Science, Tecnhology, Engineering and Mathematics) e ad aumentare di conseguenza la loro presenza nelle aziende, promuovendo anche la diversità. Il focus dello Stem Women Congress è uno: abbattere lo spesso muro del gender gap. 

STEM WOMEN CONGRESS A MILANO: IL LUOGO E IL PROGRAMMA DEL 28 MAGGIO
"Da grande farò me stessa"
Il debutto dello Stem Women Congress è previsto presso il grande laboratorio sperimentale di BASE, in quel di Milano. Qui andranno in scena diversi speech delle imprese, ci saranno panel di condivisione progetti e, finalmente, candidate e aziende avranno la possibilità di interagire e di confrontarsi. L'ispirazione sarà la base, i numeri e le percentuali serviranno a fare riflettere: la speranza è quella di incoraggiare sempre più donne a inseguire la loro strada verso le materie scientifico-tecnologiche, ma di spronare anche tutte quelle che lungo il loro cammino hanno incontrato difficoltà e invitarle, quindi, a non perdere la luce. L'evento si chiuderà con la voce (e il volto) di Vincenzo Schettini, l'ideatore del progetto editoriale La fisica che ci piace.

LO STEM WOMEN CONGRESS IN ITALIA
L'apertura italiana della prima edizione dello Stem Women Congress si avrà con Alessia Capello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro. "Lo Stem Women Congress è diventato uno dei progetti del Patto per il Lavoro, il grande piano sottoscritto 3 anni fa tra i protagonisti del mondo del lavoro e della formazione della città per promuovere opportunità di crescita professionale, colmare il mismatch tra domanda e offerta e favorine l'empowerment femminile", ha dichiarato Alessia. "Non vediamo l’ora che le ragazze trovino grazie a questo evento ispirazione, orientamento e, soprattutto, occasioni di lavoro in ambito tecnico-scientifico", ha poi aggiunto. La causa della Stem Women Association in Italia è portata avanti da una squadra particolarmente coesa; ne fa parte anche Laura Basili, presidente di Stem Women Congress Italia, ma ne fanno parte anche Matteo De Laurentis, general manager di Stem Women Congress Italia, e Ilaria Cecchini.

 
"Serve solo maturare la consapevolezza"
"È un privilegio e una responsabilità portare in Italia questo format di congresso internazionale, uno strumento concreto per attuare un cambiamento culturale necessario affinché le bambine e le ragazze possano avere accesso a studi, formazione e carriere negli ambiti Stem", ha dichiarato Laura Basili, aggiungendo che "abbiamo già tutto: serve solo maturare la consapevolezza, tutti insieme, che il cambiamento è davvero già possibile. L’entusiasmo riscontrato nelle istituzioni, aziende, scuole, community femminili, giovani e famiglie ci dice che la strada è quella giusta. Soprattutto per generare un dibattito costruttivo e trovare soluzioni misurabili rivolte alle pari opportunità e al superamento, finalmente, del gender gap". Il congresso, dice poi Matteo De Laurentis, serve a "promuovere una missione di cambiamento e di crescita, per costruire un futuro in cui l'uguaglianza di genere sia una realtà tangibile, soprattutto nei settori Stem".

ABBATTERE IL GENDER GAP IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 
Sono le percentuali a parlare
L'iniziativa dello Stem Women Congress è nata a Barcellona, ma si è presto estesa in tutto il mondo. L'obiettivo comune riguarda l'inclusione, e in senso più stretto l'inclusione delle donne nel mondo accademico e professionale nei campi della tecnologia e della scienza. Purtroppo, i dati parlano di percentuali ancora molto basse: lo SWC Annual Report 2023 ci dice che anche se tutte le bambine e ragazze di età compresa tra 0 e 16 anni decidessero di inseguire una carriera Stem, la presenza femminile nel settore non arriverebbe comunque al 50%. E no, non si parla di lassi di tempo brevi: si parla da qui fino al 2050. 

E in Italia com'è la situazione?
Nel nostro Paese non va tanto meglio. Basti pensare che la media di chi si laurea in materie scientifiche (Stem) è pari al 6,7% (in Europa siamo al 13% circa) e solamente 1 su 3 di queste persone è femmina. Le donne, infatti, occupano solo il 22% delle occupazioni del settore e questo 22%, a pari carriera e competenze, prende comunque meno degli uomini. Insomma, il gender pay gap è tangibile, motivo per il quale di lavoro, ancora, ce n'è da fare parecchio.

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