Percorsi Stem, solo 14 donne su 1.000 si laureano in materie scientifiche e tecnologiche
Sono ancora troppo evidenti le differenze di genere nei percorsi di laurea a indirizzo scientifico e tecnologico (Stem). Per l’ultimo rapporto Bes di Istat, nel 2021 solo 14,3 su mille hanno portato a termine una laurea Stem. A metterlo in evidenza è lo Stem women congress, che il 28 maggio, alla sua prima edizione italiana, presenterà proposte per ridurre il divario
I numeri
Secondo il rapporto Bes, le laureate nel 2021 sono cresciute, arrivando a 76,8 su mille contro una media di 40,9 uomini su mille. Positivo è anche il bilancio di chi sceglie di studiare nel settore scientifico, con 17,8 giovani ogni mille rispetto ai 16 del 2019. Questo vantaggio si perde nelle materie tecnico-scientifiche. La differenza si nota in particolare nella fascia anagrafica compresa tra i 20 e i 29 anni. Le ragazze italiane di quest’età che conseguono un titolo universitario Stem sono 14,3 ogni mille, contro i 21 coetanei maschi.
L’iniziativa
Per accorciare queste distanze, lo Stem women congress tenta di incoraggiare un cambiamento culturale che avvicini alla formazione scientifica già le bambine. Nato in Spagna nel 2019 per iniziativa della Stem Women Association, l’evento si è già tenuto per 5 edizioni tra Barcellona e Madrid. Quest’anno per la prima volta si terrà in Italia, il 28 maggio al Base di Milano. A partire dai dati Istat, con panel, speech e interventi, attivisti ed esponenti delle istituzioni si confronteranno con l’obiettivo comune di abbattere gli stereotipi di genere. «È giunto il momento di costruire un futuro in cui uomini e donne abbiano pari opportunità di contribuire allo sviluppo tecnologico e scientifico del nostro Paese – Laura Basili, Presidente dello Stem Women Congress e co-founder di Women at Business insieme a Ilaria Cecchini – lo Stem Women Congress può rappresentare il megafono per raggiungere quante più persone possibile».