È sempre bello ed entusiasmante quando dalle donne nasce un’iniziativa per le donne.
In questo caso l’entusiasmo ha una sfumatura più intensa poiché coinvolge soprattutto le donne mie coetanee, di “esperienza”, mettiamola cosi’!
Sono una madre di 3 e svariati anni di esperienza professionale.
A 24 anni, da Roma sono partita alla volta di Londra per rincorrere il mio destino o anche solo un destino. È stata l’esperienza più formativa e più bella della mia vita.
In UK, dopo un anno di scuola per migliorare la lingua, inizio a lavorare nella tanto ambita City per una banca d’investimento italiana. Imparo di transazioni finanziarie, bonds, derivati, futures&options, prestiti, repo, reverse repos…un mondo così lontano da me ma non dalla mia formazione anche se distante dalla mia essenza più profonda. Io, piccola romana, ora mi muovo tra gli spietati traders londinesi.
Comunque, nonostante le profonde differenze, mi impegno, mi appassiono e vado avanti. Ho una forte determinazione, tanta curiosità per un mondo che non conosco e un’infinita voglia di imparare e migliorarmi. A ripensarci ora, non sembra neppure la mia vita quella.
Ebbene, sono rimasta in quella vita per più di 6 anni. Nel giugno del 2000, stanca del cielo bianco di Londra e delle sue estati lunghe una settimana, arrivo a Milano dove dopo una brevissima esperienza in una banca d’investimento locale, approdo nel gruppo Dresdner la cui banca d’investimento anglo-tedesca, cerca una persona con il mio profilo. Un’altra bellissima esperienza che si conclude nel 2008 dopo due anni dalla nascita del mio secondo figlio.
Ma ben presto diventa un lavoro incompatibile con le esigenze di famiglia e mi trasformo in una mamma a tempo pieno. Dopo l’entusiasmo dei primi anni, il lavoro inizia a mancarmi ma appena riesco ad intravedere la possibilità di reinventarmi arriva il terzo frugoletto e con lui un desiderio prorompente di rimettermi in gioco. Mi sento combattuta. Trovo il ruolo di mamma limitato, in formato 2D, non riesco più a sostenerlo.
Anche se una mamma non è mai solo mamma ma anche cuoca, autista, medico, psicologo, amministratore delegato della famiglia e ancora commerciale, tecnico e commissario, impegnata h24 - 7/7, …insomma a ben guardare è molto più di un 3D, tutto questo però non è socialmente riconosciuto. E questo pesa.
Decido così di iscrivermi ad un master di INTERIOR DESIGN e perseguire quella passione che avevo da ragazzina per il disegno e l’ architettura. Ovviamente sono la più anziana del mio corso ma supplisco grazie all’entusiasmo di una bambina. Mi diplomo e affianco per un anno la mia professoressa di laboratorio. Mi coinvolge nei suoi progetti, nei suoi cantieri e nasce una stimolante e bella collaborazione che va avanti ancora oggi.
Amo mettermi sempre in gioco, avere nuovi stimoli e imparare nuove cose. E’ una fioritura tardiva la mia, come dico sempre alla mia amica Silvia, e sono felice che nasca un progetto come WAB per offrire visibilità e nuove opportunità alle donne e far scoprire al “business” la meraviglia di un “late blooming”. Benvenuta WAB!!
Vanessa Coppi